"Se gli scrittori noir non sono necessariamente degli assassini, non vedo perchè chi scrive racconti erotici dovrebbe essere per forza una donna poco seria ... " LUPA
sabato 14 aprile 2012
Juste Pour L'Amour - "Tale madre" [racconto a puntate]
Chiusa nel buio della mia stanza
privata,
rimanevo spesso a guardare
lo scorrere della Senna
accarezzando MIOU MIOU.
Per quando fossero trascorsi decenni
quella notte era rimasta indelebile nella mia mente
ed ogni volta la riguardavo come se fosse
stata la prima volta.
La mia infanzia non era stata tra le più facili
e spesso mi ritrovavo a chiedere di
diventare presto grande per potermene
andare lontano dall'ambiente dove ero nata.
Per me sognavo un principe disposto a ogni cosa
pur di strapparmi dalla casa d'appuntamento
dove lavorava mia madre.
Era davvero bellissima, desiderata e ricercata da
chiunque e sul mio conto se ne dicevano tante
ma che ero figlia di un Duca lo scoprì solo
dopo la sua morte .
Cosa fosse successo quella sera di preciso
non l'ho mai saputo, ricordo solo che lo sbattere
del portone mi svegliò di soprassalto e sentendo urlare
in strada mi affacciai curiosa alla finestra.
La carrozza con il Duca si allontanava veloce
mentre mia madre inginocchiata a terra
urlava piangendo "Maledetto!"
Pensai si trattasse di qualcuno che non
l'aveva voluta pagare e quando la vidi
armegggiare sotto la grande quercia
ero troppo piccola per comprendere che
stava ponendo fine ad ogni sua sofferenza,
pochi attimi dopo dondolava
sotto quell'albero
poco distante alla tomba di mio padre.
La Grande Madre suonò per tre volte
il gong del salone
e dalla porta vidi correre fuori
chiunque fosse nella casa, qualcuno
con i pantaloni ancora ai ginocchi
per il terrore di essere trovati all'arrivo dei gendarmi.
Quella notte i miei sogni più belli morirono con lei ...
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Scritto da AnimadellaLupa
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